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lunedì 7 febbraio 2011

Progetto Liberamente: percorso per giovani su tematiche d’attualità


BOLZANO. Incassato il successo dell’edizione 2010 con la redazione di un manifesto programmatico sul futuro dell’Alto Adige, il progetto per giovani “Liberamente”, organizzato dal dipartimento provinciale alla cultura italiana, si appresta a rilanciarsi nell’edizione 2011. La base, ovviamente, è data dagli ingredienti che hanno fatto del progetto un percorso molto apprezzato l’anno passato: il confronto dei giovani partecipanti con intellettuali nazionali e locali e workshop di approfondimento su tematiche sociali, culturali e politiche della realtà altoatesina. L’edizione 2011 prenderà il via a metà marzo e concentrerà la sua attenzione sulla “redazione giovani” che avrà il compito di connettere gli interessi delle istituzioni con quelli dei giovani, affrontando di volta in volta le tematiche più disparate.
Saranno gli stessi ragazzi nell’edizione 2010, poi, a formare un ideale fil rouge di continuità: alcuni di loro, infatti, diventeranno “peer leader” per affiancare esperti e relatori nei vari workshop tematici. Precise le tematiche destinate ad aprire interessanti discussioni con titoli come “Cittadinanza e democrazia”, “Sviluppo territoriale sostenibile, con agganci al turismo ed economia responsabile”. Chiusura con il botto a ottobre quando Bolzano ospiterà un meeting europeo di tre giorni al quale saranno invitati ragazzi di regioni d’Europa dalle caratteristiche analoghe a quelle della realtà altoatesina, intrecciando così diverse culture e i tratti tipici delle zone di confine. Di fatto, quindi, l’ideale continuazione dell’incontro di Bruxelles che ha chiuso i lavori dell’anno passato.
«L’idea di fondo - spiegano Daniel Benelli e Jacob Mureda che da “Liberamente 2010” rimarranno punti di riferimento organizzativo nel 2011 - è di accentuare il carattere internazionale della riflessione, sfruttando molto la peculiarità del bilinguismo. Non dimenticheremo, comunque, l’aspetto locale del nostro lavoro e cercheremo di affiancare agli esperti relatori nazionali o europei analoghe figure di riferimento per la nostra comunità. Intendiamo, oltretutto, coinvolgere maggiormente il mondo tedesco, gli istituti tecnici e allargare in continuazione il bacino d’utenza. Nel frattempo lavoreremo per ricevere sempre più ascolto dai nostri interlocutori istituzionali e politici».
Occhio ai tempi, però: si possono iscrivere ragazzi e ragazze dai 16 ai 25 anni, ma soltanto fino al 20 febbraio, direttamente sul sito internet www.liberamente.bz.it.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Alan Conti

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