di Alan Conti
zoom . BOLZANO. Distretto socio-sanitario e collegamento pubblico con Aslago. I due grandi quesiti ancora aperti del quartiere di Oltrisarco saranno i temi più scottanti che verranno recapitati sul tavolo di confronto che vedrà la Circoscrizione incontrare la giunta comunale al completo, probabilmente il 9 marzo alle 18. Il primo giro degli assessori nei vari quartieri, dunque, si concluderà con una zona vasta e complicata che ciclicamente chiede all'amministrazione cittadina più considerazione. Ieri sera, intanto, si è tenuta la seduta del consiglio di Circoscrizione dedicata alla stesura delle priorità da trattare. La varietà delle richieste avanzate è senz'altro la spia più eloquente di un territorio dalle molteplici esigenze. Da via Claudia Augusta, pronta ad accogliere le nuove strutture del rione Mignone-Rosenbach, ad Aslago costretta a fare i conti con un dislivello scomodo soprattutto per gli anziani, passando per le strade marginali e Maso della Pieve alla ricerca di sinergie con la vicina San Giacomo: difficile si possa affrontare tutto in un singolo incontro. L'ultima posizione di Oltrisarco nel calendario degli spostamenti della giunta, inoltre, non è del tutto casuale ma rispondeva, in sede di programmazione, alla volontà di inaugurare così il nuovo centro civico nel complesso del Mignone. La realtà, però, racconta di uno slittamento dell'apertura ai primi di aprile. «Il nostro interesse primario - le parole del presidente di Circoscrizione Wally Rungger (Verdi) - va senz'altro al distretto socio sanitario e ai collegamenti con Aslago. Si tratta di tematiche stringenti che necessitano di risposte da parte dell'amministrazione, quindi l'occasione è certamente propizia. La parte alta del quartiere, invece, aspetta una soluzione che sia rapida e non troppo costosa per salvaguardare i collegamenti. Sul trasferimento del centro civico, invece, aspettiamo numeri civici e abitabilità e, considerando anche alcune attività burocratiche legate ai soggiorni estivi per gli anziani, è possibile si arrivi ai primi di aprile. Non credo, comunque, che questo rientrerà all'ordine del giorno». Sottoscrive il menù dell'incontro con la giunta il vicepresidente Giuliano Gobetti (Pd): «Il distretto in particolare e la riflessione sul nuovo rione del Mignone in generale meritano il primo piano. Su Aslago possiamo ragionare sulla soluzione proposta dall'assessore Judith Kofler Peintner di una navetta con minibus che colleghi il rione con la parte bassa di Oltrisarco ad orari stabiliti. A latere, infine, mi piacerebbe affrontare la riqualificazione di via Claudia Augusta e la proposta del tunnel, con richiesta di dati relativi al traffico di San Giacomo dopo l'apertura della galleria della SS12». Giovanni Barborini (Udc) chiede «il rispetto della firma del piano d'attuazione per il distretto. Provincia e Comune hanno messo a bilancio dei risparmi e pretendo che gli impegni vengano realizzati. Il sindaco ha fatto un accordo con Durnwalder per arrivare al 2013 con la scuola di economia domestica: è stato uno sbaglio. Tutti gli altri quartieri, nel frattempo, hanno avuto ristrutturazioni, mentre la Provincia versa milioni in un polo bibliotecario che, forse, può aspettare un anno». Maurizio Vezzali, neo entrato consigliere della Lega Nord, si allinea: «La struttura deve essere di dimensioni accettabili. Ci sono medici nelle falegnamerie». Asili, invece, al centro delle preoccupazioni di Davide Perseghin (Pdl): «Inviteremo la giunta ad aiutare le giovani famiglie nel predisporre un numero adeguato di posti». Cristina Baldo (Pd) osserva la riqualificazione di via Claudia Augusta «che andrà fatta cercando di mettere a posto anche le pessime condizioni dei marciapiedi». Particolare, infine, la richiesta di Maria Rossi (Pdl): «Gli anziani avrebbero bisogno di un bel centro, dove poter trovarsi senza il bisogno di sottoscrivere particolari tesseramenti».
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