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lunedì 23 maggio 2011

I bolzanini: «Virgolo da recuperare subito un parco per famiglie»


di Alan Conti


BOLZANO. Restituire il Virgolo alla cittadinanza in tempi accettabili. I bolzanini non sono più disposti a vivere di ricordi passati sulla collina cittadina, ma pretendono chiarezza di progetti e velocità d'esecuzione da parte dell'amministrazione. Il tutto partendo da Oltrisarco, uno dei quartieri più vicini alla collina e la cui Circoscrizione è impegnata in prima persona in alcuni incontri interlocutori. Se si è compreso, con la bocciatura dell'idea di Thun, che i progetti faraonici non trovano spazio, allora i residenti chiedono un cambiamento di rotta verso qualcosa di meno complesso ma più rapido. Un parco per le famiglie, una passeggiata curata o una semplice strada non dissestata possono essere tranquillamente catalogati alla voce "primo passo significativo". Il Vke, inoltre, tiene in caldo una proposta che incontri le esigenze delle scuole e dei più piccoli chiedendo all'amministrazione di prenderla in considerazione. «Quante volte, in passato, sono andata con la mia famiglia al Virgolo - ricorda Natalina Salvi - e oggi vederlo così, dismesso e abbandonato, provo molta tristezza. Davvero siamo arrivati a un punto in cui è necessario che l'amministrazione prenda in mano la situazione senza rimandare tutto alle calende greche. Ci sta che il progetto Thun potesse non piacere a tutti, ma provare a immaginare un parco o uno spazio per le famiglie non dovrebbe essere così difficoltoso. In fondo si tratta di restituire alla città un angolo stupendo che appartiene alla sua storia». Timoteo Velazquez concorda: «Bolzano merita di poter usufruire della collina. E' uno spreco averla così vicina e lasciarla, sostanzialmente, inutilizzata». Si abbandona ai ricordi anche Luigi Girardi. «Io costruii l'antica funivia che portava al Virgolo e si trattò di un'opera capace di scatenare l'entusiasmo dei bolzanini. Ecco, la speranza è di rivivere a breve un momento così perché davvero oggi siamo sormontati da una bellezza naturale totalmente dimenticata. Nel passato, infatti, faceva parte delle abitudini di noi tutti recarsi talvolta all'albergo per matrimoni o cerimonie oppure dedicarsi semplicemente a una passeggiata. Oggi a nessuno verrebbero in mente idee simili. Il primo passo, comunque, potrebbe essere la riqualificazione della strada che presenta troppe irregolarità e buche per essere considerata accettabile». Idee chiare per la signora Anna: «Bisogna trovare il modo di riconsegnarla nelle mani dei cittadini, come un qualsiasi parco ben strutturato. Non si chiedono interventi particolarmente impattanti né esborsi eccessivi, ma solo maggiore cura. La funivia, certo, sarebbe bella, così come lo sarebbe un bel campo da bocce, ma la priorità è sicuramente la bonifica».
Jasmine Locher e Loris Taumann hanno due figli: «Sarebbe davvero bello poterli portare lassù. Le giovani famiglie, infatti, non conoscono bene il Virgolo semplicemente perché non hanno mai avuto l'opportunità di viverlo quotidianamente come, per esempio, può essere uno spazio verde come il parco Mignone. Speriamo che il Comune ci permetta in tempi brevi di riscoprirlo». Chiusura con Gertrud Oberrauch che, da responsabile per il Vke sul tema del Virgolo, presenta la sua proposta. «Mi piacerebbe venisse edificato un piccolo maso con tanto di animali adatti al nostro ambiente. In questo modo, infatti, si potrebbero organizzare gite e iniziative con i bambini e le scuole per approfondire temi come l'allevamento nostrano, ma anche il rapporto con la natura e la stessa storia altoatesina sotto questi aspetti». Ci vogliono, però, dei passi istituzionali e proprio il 20 giugno è in calendario una nuova riunione tra le Circoscrizione e i responsabili comunali per analizzare idee e progetti. «Lo sappiamo e abbiamo già comunicato a Rudi Benedikter, referente per il Virgolo in Comune, le nostre intenzioni. Evidentemente è necessario un esborso economico di un certo rilievo e andranno coinvolti sponsor esterni, ma anche la Provincia dovrà fare la sua parte. Difficile, infatti, che le casse comunali possano mai sobbarcarsi da sole l'intera riqualificazione». 22 maggio 2011

1 commento:

  1. secondo me lassu ci potrebbero fare gran bel posto dove fare musica dal vivo fino a tardi, anche dopo le 22 per esagerare, collegare il tutto con una funivia che parte da aslago e arrivare in via macello con stazione intermedia appunto al virgolo, altro che strada, smog e la possibilità far passare camion per poi poter scavare e costruire...Una bellla sbarra all'imbocco della salita in via Trento e stop.

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