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venerdì 20 maggio 2011
Via Rovigo, i residenti «Garage da 60 posti vicino alle Foscolo»
di Alan Conti
BOLZANO. I parcheggi interrati non sono tutti uguali e ci sono strade di Bolzano che darebbero il via libera a queste opere. È il caso, per esempio, di via Rovigo dove nel piano comunale sarebbe prevista un'opera da 60 posti per i residenti in corrispondenza del cortile della scuola media Foscolo. Una soluzione auspicata da molti abitanti stufi di girare in tondo alla ricerca di un buco all'interno di un crocicchio di sensi unici, ma anche da commercianti ed esercenti. C'è, infine, un discorso aperto sulla continuazione delle piste ciclabili di via Rovigo e via Dalmazia ed ex novo in via Novacella che potrebbero sbloccarsi solo dopo la realizzazione del parking interrato. È rigoroso, però, il niet dell'Istituto comprensivo Bolzano VI della «Foscolo» che vuole tutelare i propri spazi. All'orizzonte, comunque, potrebbe profilarsi una soluzione in grado di accontentare tutti. «La priorità deve essere quella di tutelare i residenti - le parole di Mina Cecinato, titolare del bar "Baby" - che non hanno grande disponibilità di parcheggi. Andrebbe trovata, inoltre, una soluzione al grappolo di scooter che compare davanti alle scuole e su tutta la via durante i giorni del mercato. Si potrebbe predisporre uno spazio apposito nel progetto di riqualificazione della zona ex Aeronautica in via Novacella oppure al posto dell'area cani interna al passaggio che unisce via Rovigo con via Visitazione». Loredana Battaini ritiene che «parcheggiare per chi viene da fuori è davvero difficoltoso e gli stessi residenti possono avere dei problemi nelle ore di punta. Persino arrivare con il bus non è facile considerando che le fermate più vicine sono tutte in altre strade». «Forse - intervengono Ugo Marzari e Ottenio Bistaffa - ci sarebbe davvero bisogno di un parcheggio capace di levare qualche auto dalle strade e migliorare l'accessibilità per chi arriva da altri quartieri senza il necessario bollino colorato. Al momento, infatti, sono troppe le auto che sostano in seconda fila perché non trovano posto e devono sbrigare qualche commissione veloce». Più cauto Paolo Fabbri, titolare de «La Ferramenta»: «In linea di massima la scarsa offerta di parcheggi è certamente uno dei problemi maggiori di via Rovigo, ma prima di emettere giudizi entusiastici sarebbe bene aspettare di visionare i progetti definitivi. Teniamo sempre presente, inoltre, che le attività commerciali di via Rovigo non sono poi così tante, quindi il più delle volte i clienti se la possono sbrigare in breve tempo e non devono lasciare l'auto a pagamento per tante ore come potrebbe accadere in centro». Gabriele Borsetto, nonno vigile in servizio all'incrocio tra via Dalmazia e via Rovigo, osserva con attenzione il traffico. «Qui è sempre piuttosto sostenuto e posso confermare che le auto che girano intorno per cercare parcheggio sono tante. Capita, infatti, di vederle ripassare più volte perché non hanno trovato nulla. Se il parcheggio interrato potesse diminuire parte di questi transiti sarebbe certamente bello, ma anche la scuola ha le sue esigenze». Il veto, infatti, arriva dall'Istituto Comprensivo come conferma il presidente della circoscrizione Europa-Novacella Carlo Visigalli. «Ci è stato chiesto di tutelare alcuni spazi della scuola come il cortile e sgomberare il campo da qualsiasi possibilità di aumentare i passaggi di auto diretti al garage proprio vicino agli studenti. Per questo il consiglio d'istituto ha sempre espresso parere negativo. Dalla realizzazione di questo garage, però, dipende anche il possibile completamento di buona parte della rete ciclabile del rione data la possibilità di eliminare alcune piazzole di superficie». C'è, però, un'alternativa: «Stiamo discutendo con la parrocchia di Regina Pacis per verificare la possibilità di realizzare l'opera sotto l'attuale parcheggio della chiesa di via Dalmazia».
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