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domenica 15 maggio 2011
Manus, la clientela è trasversale
2 maggio 2011 — pagina 28 sezione: Agenda
BOLZANO. Dall’artigiano all’ingegnere: tutti vanno soddisfatti. È questa la missione che Peter Pardeller ha in testa ogni mattina quando, all’alba, alza la saracinesca del Bar Manus, in via Volta nell’omonimo consorzio artigianale. La posizione del locale di fronte all’entrata principale delle Acciaierie e dentro un crogiolo di ditte artigiane lascerebbe intendere una clientela formata da soli lavoratori, ma Pardeller immediatamente puntualizza: «Serviamo ogni genere di cliente: dai funzionari delle banche del vicinato agli ingegneri edili, passando per gli architetti. In questa zona si concentrano moltissime aziende che sono la nostra fortuna». Il che ovviamente non esclude la frequentazione delle tute blu: «Affatto - sorride Peter - e non a caso alle 5 di mattina sono già qui a preparare colazioni. Ci sono gli operai che smontano dal turno notturno da servire...».
Proprio in occasione del pasto, il Manus si distingue: «Niente lista del lavoratore o scorciatoie. Offriamo tutti i giorni un menù alla carta con prodotti da tavolo a prezzi contenuti. Diciamo che cerchiamo di percorrere la strada della qualità anche per chi, comunque, si concede un pranzo di lavoro spesso nello spazio di una piccola pausa».
La formula funziona e il lavoro è sempre serrato. A descrivercelo il sorriso di Valentina Grizzanti: «Non abbiamo un attimo di pausa perché il ricambio è continuo. Il bello di una situazione come la nostra è il contare su un giro di persone che è più o meno sempre il medesimo. Dal punto di vista umano si riescono a intrecciare rapporti interpersonali importanti, mentre sotto l’aspetto professionale siamo avvantaggiati dato che già sappiamo le richieste di molti clienti». C’è anche un risvolto didattico che Valentina sottolinea: «Gran parte dei lavoratori della zona sono di madrelingua tedesca, così posso anche esercitarmi nella seconda lingua...».
A testimonianza del rapporto diretto tra chi sta davanti e dietro al bancone, comunque, ecco spuntare un cartello intitolato “Vale Fan Club” e dedicato alla stessa Grizzanti. «Il clima familiare viene prima di tutto - interviene Aldo Pistono, che lavora alla Camin Bike, fucina - rivendita di biciclette artigianali al piano superiore - e qui sinceramente possiamo trovare sempre un sorriso o una chiacchiera rilassante. Ecco, quindi, che staccare dal lavoro in questa atmosfera è positivo e si torna sempre molto volentieri per un caffè o un aperitivo». «All’interno del consorzio artigianale - gli fa eco Vittorio Contini - era da prevedere una struttura così. Bisogna dire che grazie al personale che ci lavora e alla qualità dei prodotti serviti siamo fortunati a contare sul Manus».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Alan Conti
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