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lunedì 6 giugno 2011

Festival del Gusto: tanti turisti tra prelibatezze e concerti. Sembra quasi il Mercatino


05 giugno 2011 — pagina 31 sezione: Agenda


BOLZANO. Birra con speck all’ora di colazione, nuvole di turisti attorno ai propri Ciceroni che sciamano in ogni angolo del centro e tanta voglia di assaggiare: la seconda giornata del Festival del Gusto ha registrato un nuovo boom di partecipazioni e riportato Bolzano alle atmosfere del Mercatino di Natale. Poco importa se il cielo ha deciso di vestirsi di grigio: qualsiasi iniziativa, dai seminari del gusto ai concerti passando per le attività per i bimbi a Campofranco, gode di un nutrito drappello di pubblico. Negli stand gli operatori della gastronomia si sfregano le mani e aprono le casse con un Festival che assume anche il profilo del business sia per i grandi marchi come «Forst», «Thun» o «Recla» sia per i piccoli produttori. Oltre che del Gusto, comunque, è anche il Festival del Rialzo dato che i prezzi a volte appaiono decisamente gonfiati e tanti turisti, per esempio, definiscono «imbarazzanti» i 160 euro chiesti per la cena-evento organizzata sul lago di Caldaro.
Lungo via della Mostra incontriamo Joachim Schmul che si coccola con lo sguardo le sue fragole: «Il caldo di questa primavera ha anticipato la stagione di circa due settimane, quindi siamo arrivati prontissimi per questo appuntamento importante. I frutti vengono coltivati sopra Lana e attirano l’interesse di moltissimi turisti, in particolare italiani». Nascosta dietro a una piccola piramide di succhi di mela, invece, fa capolino Elisabeth Hosp: «Si tratta di un prodotto che incuriosisce moltissimo perché ancora riesca a sfuggire alla grande distribuzione e rimane così ancorato alla nostra tradizione. Dalla val Venosta a San Genesio rappresentiamo diverse zone del territorio e molti turisti ci chiedono informazioni sui luoghi da visitare, magari nei prossimi giorni. La ricaduta della manifestazione, insomma, è piuttosto ampia e porta benefici a tutto l’Alto Adige». Particolarmente frizzante è lo stand della «Forst» in piazza Domenicani guidato da Markus Kuppelweiser: «Venerdì il tempo non ci ha aiutato, oggi uguale. Peccato perché avremmo potuto attirare ancora più persone in città, anche se i clienti non sono di certo mancati».
L’enorme palco di piazza Walther, quasi sproporzionato considerata la sua funzionalità limitata ai rigidi orari bolzanini, ospita un succedersi di concerti curati ed eleganti. «Tutto l’insieme - chiudono Eva Jochmann e Alessandro Amato, turisti giunti per l’occasione - è davvero magnifico e ben organizzato. Per chi viene da altre realtà è davvero bello poter passeggiare tra gli stand di un centro storico al contempo ordinato e movimentato». E oggi ultima giornata, ancora con molti eventi in tutto il centro dalle 10 alle 17.
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Alan Conti

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