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sabato 18 giugno 2011
Finita la scuola: a settembre cambiano presidi e docenti Minnei: «E più plurilinguismo»
di Alan Conti
BOLZANO. Gioia e malinconia con saluti che oscillano tra il congedo e l'arrivederci a settembre per la fine dell'anno scolastico. Occhi lucidi che non sono appannaggio esclusivo degli studenti agli ultimi anni, ma colpiscono pure una nutrita schiera di insegnanti e dirigenti scolastici della scuola italiana arrivati al ritiro. Massicci i pensionamenti tra i docenti, quindi, ma sono ai saluti pure personalità "storiche" della scuola altoatesina come i dirigenti del liceo scientifico "Torricelli" Carlo Runcio e dell'Istituto Comprensivo Bolzano I Giulio Clamer, rispettivamente da 10 e 19 anni alla guida delle loro scuole. Per loro la sovrintendente scolastica Nicoletta Minnei spende parole dolci e rilancia con la necessità di tutor che accompagnino il ricambio, tenendo ben dritta la barra del plurilinguismo e della nuova sfida rappresentata dalla riforma delle scuole superiori. La partenza, però, è dedicata alla gioia di chi festeggia l'arrivo di quasi tre mesi lontani dai libri come i bimbi della scuola primaria "Manzoni". Entusiasmo che si riflette nelle braccia al cielo, nelle scritte sulla lavagna e nel simbolico lancio dei quaderni. I genitori delle seconde attendono la distribuzione delle schede di valutazione. «Siamo molto soddisfatte - spiegano - dell'anno scolastico e dei progressi, con un'attenzione particolare all'aspetto delle lingue». I PRESIDI CHE LASCIANO. Al "Torricelli", invece, nell'ufficio del preside Carlo Runcio, saluti e abbracci per il dirigente prossimo alla pensione. Cosa rimarrà di dieci anni di direzione del liceo? «Credo - risponde Runcio - il rafforzamento poderoso dell'asse scientifico con l'inserimento di scienze, biologia e fisica dalla prima. Il cruccio, invece, è forse legato agli spazi perché quando si decise la ristrutturazione della scuola non si analizzarono con cura flussi e natalità, così si progettò una struttura per 17-18 classi quando io oggi ne ho 28. Le nuove scuole di oggi, invece, tengono più conto di questi fattori e di una didattica che, specializzandosi, richiede sempre più laboratori e ambienti specifici. Una tendenza del futuro che mi piace, infine, è la progressiva rivalutazione della formazione tecnica». Giorno di congedo pure per Giulio Clamer: «Lascio dopo 19 anni una scuola che è sempre stata in prima linea nella didattica per gli stranieri e contro qualsiasi discriminazione. Fa piacere salutare dopo un anno in cui abbiamo celebrato il centenario della primaria Dante e a pochi giorni dall'esame dei nostri alunni al Goethe Institut dove il 95% ha ottenuto la certificazione "Fit in Deutsch" di livello A2». Suona l'ultima campanella e si chiudono delle lunghe storie.
L'INTENDENTE. E' un ultimo giorno particolare pure negli uffici della Sovrintendenza, dove già si volge lo sguardo verso il prossimo anno scolastico, quando partirà una stagione di rinnovo con il via alla riforma delle scuole superiori e il ricambio di molti dirigenti, alcuni dei quali storici. Nove, infatti, le scrivanie da preside che rimarranno vuote, tra cui quella di Carlo Runcio al liceo scientifico Torricelli, Giulio Clamer e Giuseppina Rossi, rispettivamente all'Istituto Comprensivo Bolzano I e III. Dagli uffici, però, per cautela ancora non filtra la lista completa. «Posto che siamo soddisfatti - interviene la sovrintendente Nicoletta Minnei - di un anno scolastico che ha confermato il buon livello qualitativo e quantitativo della scuola in Alto Adige, ora ci prepariamo ad affrontare delle nuove sfide. Da una parte avremo l'inizio ufficiale della riforma su cui tanto abbiamo lavorato in questi mesi e dall'altra cercheremo di sostituire i tanti insegnanti che andranno in pensione, ma anche i dirigenti tra cui personalità che hanno costruito la scuola dell'autonomia. Stiamo valutando l'ipotesi di affiancare dei tutor ai nuovi dirigenti in modo da garantire una certa continuità. Il plurilinguismo, invece, rimarrà una direzione precisa del nostro lavoro». Bisognerà aspettare metà luglio, comunque, per capire chi saranno i sostituti al comando delle varie scuole: «Prima gestiremo i trasferimenti, poi intorno al 20 faremo le nomine». I rumors, per ora, riguardano unicamente il liceo scientifico "Torricelli" che potrebbe finire nelle mani dell'attuale dirigente dell'Istituto Tecnico per Geometri "Delai" Roberto Chistè. 17 giugno 2011
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