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BOLZANO. Da quando ha chiuso definitivamente anche il «Circolo tennis», ormai due estati fa, il Virgolo versa in una condizione di crescente abbandono. L'unico presidio lo tengono i (pochi) residenti e i due masi che ancora svolgono un servizio di ristorazione. Uno spreco: la collina che per decenni è stata frequentatissima dai bolzanini, ora rischia di non risollevarsi più da un declino costante. La bocciatura del progetto Thun per molti abitanti del Virgolo è stata "un'occasione persa". Ora il dibattito si riapre. All'incontro del Kohlerhof c'erano anche i presidenti dei quartieri Centro e Oltrisarco, i più coinvolti dal recupero della collina. Cauta la posizione della presidente di Circoscrizione Oltrisarco-Aslago Wally Rungger: «Seguirei una strada poco impattante - ha spiegato -, magari cercando di valorizzare quello che già c'è. Potrebbe funzionare, per esempio, una casa per anziani, ma attenzione sempre alle problematiche legate alla presenza dei tralicci e di una base di distribuzione del metano». Il suo omologo per Centro-Piani-Rencio, Rainer Steger ricopre il ruolo di mediatore e mantiene le distanze. «Credo che da questo incontro siano emerse delle richieste comuni legate alla sostenibilità e alla possibilità di restituire al pubblico questa parte di città. Qualcuno, forse per provocazione, ha anche chiesto di lasciare tutto così com'è, ma credo che si cominci a delineare un quadro entro cui disegnare una proposta condivisa». (a.c.)
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