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venerdì 10 giugno 2011

I residenti chiedono il mercato in piazza Nikoletti


di Alan Conti


BOLZANO. Inaugurazione in pompa magna, grandi aspirazioni e progetti di rilancio per l'intero quartiere: piazza Angela Nikoletti, lungo via Claudia Augusta, si è presentata come un nuovo centro per tutta Oltrisarco. Le promesse, però, al momento sono andate disattese e il timore di ritrovarsi una nuova cattedrale nel deserto come piazza Tribunale serpeggia tra residenti ed esercenti. Chi si aspettava un aumento della clientela non registra alcun cambiamento, mentre chi aveva voglia di scoprire un nuovo punto di socializzazione si trova al cospetto di auto parcheggiate in superficie causa inagibilità del parcheggio sotterraneo e panchine rare come l'acqua nel Sahara. «La gente passa di qua e ci dice che siamo stati fortunati ad avere una nuova piazza - comincia Elena Dal Mestre dall'edicola antistante - ma a essere sinceri la clientela non è aumentata per nulla, anzi, sembra quasi diminuita. E' vero, comunque, che ci si aspettava uno spazio più vivo, ma speriamo che presentando subito il problema si possano trovare delle soluzioni per radicare piazza Nikoletti nelle tradizioni degli abitanti di Oltrisarco». Idee chiare per Mariateresa Armani: «Ci vorrebbe uno sforzo in più. Perché, per esempio, non si pensa a spostare qua il mercato del martedì da via Aslago? Credo che ne guadagneremmo tutti: i commercianti godrebbero di una cornice esteticamente più apprezzabile, gli esercenti lavorerebbero comunque e i bolzanini scoprirebbero un nuovo volto della propria città». Lian Xhang del vicino bar "Hong Kong" condivide pienamente «un'idea che potrebbe davvero portare a un salto di qualità. Si tratterebbe di una situazione migliore per tutti e consentirebbe pure di alleggerire le difficoltà legate al parcheggio nella zona durante il mercato. Non solo, il Comune potrebbe guadagnarci inserendo qualche nuovo posteggio blu o riservando parte del parking interrato al pubblico. Una cosa è sicura: vanno trovate immediatamente delle proposte valide per non vanificare il buon lavoro fatto». Da un punto di vista architettonico, infatti, piazza Nikoletti trova solo elogi, anche se all'orizzonte si stagliano due incognite consistenti: la possibile edificazione del lotto 2 verso l'ex Claudiana per farne alloggi per anziani e lo stesso destino dell'edificio che oggi ospita la scuola di economia domestica. «Edificare il lotto 2 - interviene Dario Caldart - sarebbe un grosso errore perché chiuderebbe il respiro architettonico dello spazio alla vista di chi arriva dalla strada e non sarebbe adeguato a ospitare alloggi per anziani. Da una parte, infatti, ci sarebbe una piazza che si spera sia vivace e quindi rumorosa e dall'altra la distanza dai muri della Claudiana sarebbe troppo ristretta per non assomigliare a un carcere. Speriamo, infine, che la sala costruita all'interno dell'edificio venga usata tantissimo per concerti, convegni, manifestazioni, incontri o riunioni. Anche così, infatti, potremo far conoscere il nuovo polo a tutta la città». Meno conciliante è la posizione di Franco Boaretto de "La Cantinotta". «Attenzione a non prendere e buttare nel bidone la zona di piazza Bersaglio. Sono contrario, per esempio, allo spostamento totale del mercato perché sarebbe un'ulteriore mazzata a una via Claudia Augusta in crisi commerciale, economica e imprenditoriale. Sarebbe più utile per il quartiere ragionare su una suddivisione delle bancarelle nelle due piazze. Torniamo, infine, a organizzare manifestazioni senza assistere continuamente alle feste degli altri rioni». Chiusura con il barista Corrado, titolare del bar "Express": «Nuovi guadagni dopo l'inaugurazione di piazza Nikoletti? Nemmeno l'ombra, ma a essere sinceri non ci eravamo illusi che potesse cambiare radicalmente la situazione. Lo spostamento del mercato, forse, potrebbe garantire qualcosa in più».
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