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lunedì 6 giugno 2011
Tra strudel e speck in piazza Walther stand per ogni palato
04 giugno 2011 — pagina 34 sezione: Agenda
BOLZANO. Stavolta, è il caso di dirlo, ce n’è per tutti i gusti. Ha aperto ieri in centro - ma proseguirà anche oggi e domani - il Festival del Gusto e tra speck, latte e formaggi l’affluenza fin dalle prime ore del mattino è di quelle convincenti. A fregarsi le mani sono gli espositori, in gran parte operatori della gastronomia tradizionale altoatesina fieri di presentare le proprie prelibatezze e contenti di un incasso che si preannuncia importante data la combinazione di grande pubblico e prezzi non certo stracciati. Nel cuore della manifestazione, ovvero piazza Wather, è stato nel frattempo montato un palco di grandi proporzioni per concerti e musica d’accompagnamento sempre, ovviamente, entro rigidi limiti di orario. «I turisti scoprono nuovi sapori - ci introducono Stefan Unterkircher, chef del ristorante “Castel Ringberg” a Caldaro e Günther Romen - ma anche gli altoatesini sono particolarmente attenti alla qualità del prodotto. In assoluto comunque i più quotati sono il formaggio Stelvio Dop, lo strudel e, chiaramente, lo speck». Ai piedi del Duomo ecco lo stand con Beate Romen: «Una bella iniziativa per dimostrare che siamo tutti in prima linea nella promozione e difesa delle autentiche prelibatezze del nostro territorio».
All’interno del cortile di palazzo Campofranco, invece, tutto è dedicato al latte: dagli stand gastronomici a quelli che riproducono odori e rumori della montagna. Latte che, come noto, è particolarmente amato dai bambini. «Noi invitiamo i più piccoli - prendono la parola Luisa Cardinale, Giovanna Graiff e Giulia Marcon dello staff Thun - a giocare con noi pitturando e creando le proprie mucche. Massima libertà espressiva e creazioni che potranno poi essere recuperate a Thuniversum». Di fianco, invece, spadellano i cuochi pusteresi della scuola alberghiera di Brunico. «Dal formaggio grigio con lo Schüttelbrot alla crema di latticello passando per la mousse di ricotta - illustrano gli chef Bernard Eichner ed Egon Oberleiter - cerchiamo di rendere al massimo la bontà del nostro latte alpino». In via della Posta, infine, spicca lo stand della macelleria «Vontavon» con Martha Höllrigl e Lise Friesenpichler: «Questi giorni di festa sono un’ottima opportunità per farci conoscere anche oltre i confini dell’Alto Adige. Speriamo in una grande affluenza». E la partenza, maltempo a parte, sembra incoraggiante. (a.c.)
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