Proprietari dei cani, attenzione, perché quel che pareva scontato è diventato ora ufficiale con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della nuova ordinanza del Ministero della Salute nel rapporto tra uomo e cane. Un piccolo vademecum da seguire per non incorrere in sanzioni che diventa regolamento. Cosa prevede, però, il documento? Una breve lista di buon senso. Il primo punto, per esempio, prevede che tutti i cani siano tenuti al guinzaglio nei luoghi pubblici e aree urbane, uniche eccezioni le aree predisposte. “E’ buono”, “non fa nulla”, “torna subito” non rientrano tra le eccezioni quindi mano ai collari e lunghezza del guinzaglio non superiore a un metro e mezzo tanto se il cane è buono lo sarà anche da legato. Diventa obbligatoria, e la stranezza è che non lo fosse già, la raccolta sistematica delle feci con controlli che viaggiano su un doppio binario: la raccolta vera e propria, ma anche il possesso del materiale durante i giri con Fido. Capitolo razze pericolose: vietata la proprietà ai minori o ai pregiudicati . Nessun accenno all’addestramento consapevole, ma solo l’imposizione di informarsi prima dell’acquisto sulle caratteristiche etologiche della razza che si intende accogliere. Meticci non datur. L’ultimo aspetto dell’ordinanza ricalca il carattere aleatorio del documento: obbligo del possesso di museruola per tutti i proprietari. Nessuna distinzione tra chi ha mai morso e chi invece si è reso protagonista di attacchi e in caso di aggressione improvvisa, come caratteristica di tutti gli episodi di cronaca più preoccupanti, state certi che la museruola in tasca risolverà proprio tutto.
Alan Conti
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