Si è reso responsabile di diversi furti all’interno degli uffici dell’amministrazione provinciale un tunisino di 25 anni, R.S. le iniziali, pizzicato oggi dalla Squadra Volante della Questura di Bolzano dopo un’attenta attività di indagine svolta sulle impronte digitali. Il nordafricano, infatti, ha lasciato diverse tracce all’interno dei locali dell’amministrazione, ma anche presso un noto bar del centro storico. L’arresto, dunque, è arrivato immediato in ottemperanza all’ordine di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Bolzano. Non è la prima volta, comunque, che l’uomo si rende protagonista di atti simili dato che sul suo conto pendono diversi precedenti per reati contro il patrimonio. Il malvivente, inoltre, era stato denunciato dagli operatori delle Volanti anche per falsa attestazione commessa all’atto della sua identificazione. In soldoni ha fornito generalità volutamente errate. Nel giro di poche ore, insomma, la polizia blocca un pregiudicato che fa il paio con il connazionale arrestato ed espulso per la violenza di piazza Erbe con una lista di precedenti assai lunga. La città e il Paese, evidentemente, non riescono a tenere lontano chi si comporta male.
Alan Conti
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