Ormai l’hanno capito anche i pochi fili d’erba dello stadio Druso che a questo Alto Adige manca letteralmente un volante central, ovvero un regista di qualità o anche semplicemente un regista che muova la squadra a dovere. Il nome è stato individuato nello svincolato Alex Pederzoli il che introduce due questioni non di poco conto: la sostanziale bocciatura di Bastone e Molinelli e un passato di calcio scommesse da superare. Pederzoli, infatti, ha patteggiato un anno e quattro mesi di squalifica oltre a un’ammenda per aver ricoperto un ruolo di primissimo piano nell’aggiustamento delle partite. Una condanna non proprio leggera.
“Questo periodo mi è servito a capire quanto possiamo ritenerci dei privilegiati e ho sentito l’appoggio di moltissime persone. La mia forza è che la famiglia e fortunatamente riesco a non farmi influenzare troppo dall’esterno. Ora, però, voglio pensare a questo nuovo inizio e focalizzarmi bene sul sogno di giocare in serie B dove si gioca in stadi importanti e di grande tradizione. La vogliamo fortemente”. Attenzione, dunque, a non dimenticare come Pederzoli abbia già pagato la sua colpa quindi sarà bene concentrarsi sull’aspetto tecnico chiedendosi come può reagire un giocatore a tanti mesi di inattività considerando il suo passato di alta levatura tecnica che lo ha visto protagonista in Serie B e, da giovane, nell’Italia under 30 e nel vivaio juventino. Occhi sul campo, dunque, perché le partite ora dovrà indirizzarle solo da lì. ù
Alan Conti“Questo periodo mi è servito a capire quanto possiamo ritenerci dei privilegiati e ho sentito l’appoggio di moltissime persone. La mia forza è che la famiglia e fortunatamente riesco a non farmi influenzare troppo dall’esterno. Ora, però, voglio pensare a questo nuovo inizio e focalizzarmi bene sul sogno di giocare in serie B dove si gioca in stadi importanti e di grande tradizione. La vogliamo fortemente”. Attenzione, dunque, a non dimenticare come Pederzoli abbia già pagato la sua colpa quindi sarà bene concentrarsi sull’aspetto tecnico chiedendosi come può reagire un giocatore a tanti mesi di inattività considerando il suo passato di alta levatura tecnica che lo ha visto protagonista in Serie B e, da giovane, nell’Italia under 30 e nel vivaio juventino. Occhi sul campo, dunque, perché le partite ora dovrà indirizzarle solo da lì. ù
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