Forse non salutato con grandi entusiasmi, ma condiviso e necessario. Tanto basta. Alla presentazione ufficiale del partito socialista alla prossima tornata elettorale tiene ancora banco il patto con il Partito Democratico. Sull'altare dell'impossibilità di creare collegamenti di lista il Psi non intende sacrificare la dispersione di voti in mille rivoli. Ecco, dunque, che date le necessità si è andata a recuperare la sinergia creata per le politiche andando a trovare comunanza di idee su molti aspetti del futuro autonomistico. In fondo si parla di due forze di sinistra e lo sforzo non dovrebbe essere stato di quelli biblici. Sull'altro piatto della bilancia la rinuncia al marchio per una bicicletta che il Pd non ha voluto vedere nemmeno disegnata. Nell'ultima legislatura Donato Seppi entrò in Consiglio anche grazie ai voti girati ai Comunisti Italiani: la destra che varca la sala istituzionale grazie alla sinistra. Prima che un"alleanza è una fuga dal paradosso.
Alan Conti
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