Il peso della parola. Prima ancora che il design, l'arte e la cultura Philippe Daverio porta una visione trasversale all'Innovation Festival richiamando il folto pubblico nell'aula magna dell'università al nucleo dei termini. Dunque il design la chiave che ha portato Daverio a Bolzano cercando di definire cosa possa entrare precisamente in questa definizione. Uguale il codice di lettura per la capitale della cultura dove sarà bene chiarirsi esattamente cosa si intenda come cultura.
"Il design va analizzato anche da una propsettiva antropologica perchè noi siamo qualcosa più di una mucca che necessita di una mangiatoia e una stalla areata. Nell'uomo dobbiamo anche considerare la componente psichica che valuta vari fattori: dal sentimento alla durevolezza. Per quanto riguarda la capitale della cultura sarà bene chiarire bene cosa si intende per cultura in un'Europa che pensa solamente all'Euro. Una volta capito questo potremmo anche dire se sia meglio assegnarla a questa o quella città".
La questione, dunque, non è affatto di lana caprina e il peso delle parole viene ribadito tra i sorrisi anche nell'aula magna della Lub dove Daverio viene presentato come critico d'arte e conduttore televisivo. Pronta la replica a sottolineare la sua qualifica di docente di designer. Un invito all'amministrazione a riflettere sulle parole senza prenderle alla leggere, fossero anche funzionali a una candidatura.
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