Dove osano le aquile volano gli stracci e quasi per caso si accende all’improvviso una rovente polemica tra il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli e il coordinatore provinciale del Pdl Alessandro Bertoldi. Caso vuole che il giovane forzista indica una conferenza stampa sul destino delle aquile di ponte Druso all’interno della Giardineria comunale esattamente nei minuti in cui il primo cittadino sta tenendo la propria, come ogni martedì. E’ proprio Spagnolli, dopo aver dichiarato di attendere richiesta formale per utilizzare la giardineria, a puntualizzare quale sia il destino delle antiche sculture.
A far saltare per aria il coperchio del battibecco, però, è la dichiarazione con vista sulle provinciali rilasciata dal primo cittadino. “Se si ritiene che i cittadini dell’Alto Adige possano mandare in consiglio provinciale un ragazzo immaturo allora è giusto che ognuno provi a fare la sua corsa”. Il rilievo, insomma, non è di quelli che passano inosservati e non a caso a strettissimo giro di posta Bertoldi replica con un comunicato ufficiale: “Le critiche del sindaco sono un vanto per me dato che lui quotidianamente dimostra la propria immaturità a livello amministrativo nelle emergenze che la città si trova ad affrontare: dai rifiuti alla sicurezza passando per l’urbanistica. Sottolinearlo è come sparare sulla croce rossa e d’altronde pare troppo impegnato a ragionare sulle proprie candidature”. L’innesco, insomma, sembra quasi quello di uno scontro generazionale su un tema, però, che di generazioni ne ha già conosciute fin troppe.Alan Conti
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