Un limite da non superare, un'orizzonte da mantenere: quello del sogno,
ma con la punta di coscienza che ti dona la paura. Simone Moro ha
magnetizzato il pubblico dell'Innovation Festival a Palais Campofranco
raccontando la sua visione della montagna: da grande alpinista capace di
raggiungere quattro volte la vetta dell'Everest e tre volte un ottomila
invernale, ma anche da soccorritore elicotterista che quotidianamente
sorvola i cielo del Nepal. Senza contare il pericolo vissuto sulla
propria pelle qualche mese fa con la protesta degli Sherpa.
"Vale
la pena vivere per un sogno, ma non morire per un sogno". La montagna è
un sogno, mai dare spazio all'incubo. Prego annotare per l'incipiente
inverno.(a.c.)
Nel telegiornale di oggi l'intervista completa
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