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lunedì 29 novembre 2010
Centro storico, i residenti: durante la notte troppi atti di vandalismo
BOLZANO. Sono due le facce di via Argentieri: quella diurna elegantemente commerciale e quella notturna a forte rischio vandalismi. Fioriere rovesciate, sedie spaccate, ombrelloni tagliati, attrezzature danneggiate: non passa notte, durante i weekend, che residenti, commercianti e gestori dei locali non siano costretti a fare la conta dei danni. L'ultimo episodio l'altra notte con il vetro dell'auto del consigliere di circoscrizione Thomas Demetz spaccato, il tutto senza un apparente motivo se non l'alto tasso alcolico. La misura della pazienza è colma, ma chi si aspetta un processo sommario agli adolescenti sbaglia, perché chi frequenta la via chiede misure che possano mettere un freno alle devastazioni, ma che consentano ai giovani di divertirsi civilmente. La misura non è di quelle facili da trovare, tuttavia gli spunti di riflessione sono parecchi. «Danni? Il sabato sera è un bollettino - rompe il ghiaccio Martin Vikoler, titolare del bar Sportler - tra sedie rotte e panchine danneggiate. Generalmente si tratta di ragazzini tra i 14 e i 17 anni che arrivano da piazza Erbe. I primi tempi chiudevo lasciando fuori le sedie in modo che potessero anche sedersi, ma dopo che me le sono ritrovate rotte ho deciso di toglierle. La notte tagliano i sedili con il serramanico: danni da 500 euro. Bisogna comprendere, però, come mai tutto questo avviene e la chiusura alle 3, così come i tantissimi divieti di questa città, non aiutano». Al vicino Blue Moon parlano il titolare Franco Gencarelli e il maitre Youssef Khoudia: «La prima preoccupazione di un locale deve essere quella di pretendere l'educazione e chiedere la carta d'identità quando si servono alcolici. Ci è capitato di riprendere giovanissimi che trovavano divertente spostare le sedie dei bar vicini e portarle in piazza Walther». Claudia Soranzo di Boutique Naif abita proprio sulla strada, ma si distingue dal coro: «Non soffochiamo questi ragazzi. Dovremmo essere contenti di una Bolzano più viva ed io stessa mi sento più sicura con il passaggio di persone e ragazzi piuttosto che con il deserto totale». Sonia Raggi di Pellissima si accoda "nel tenere conto degli aspetti positivi di una gioventù che si muove e ha voglia di socializzare". Stila la lista dei danneggiamenti, invece, Anna Zeni del Ritter Bar: «Fioriere capovolte, veranda e panchine danneggiate, schiamazzi e vandalismi. Dopo una certa ora via Argentieri si trasforma e diventa terra di nessuno». Amareggiati anche all'interno di Tea House: «Abbiamo pitturato i muri esterni da pochissimo - racconta Lisa Stuefer - vediamo quanto dureranno. Con gli spray, infatti, ogni sera ci troviamo qualcosa di nuovo e sgradito». Chiude il giro d'orizzonte il titolare della Stube Christian Zanella: «Qui siamo in una zona di passaggio tra i parcheggi di piazza Walther e piazza Erbe. Generalmente i ragazzini si vedono al sabato sera fino alle 23.30 quando prendono gli shuttle per la discoteca. Qualcuno, però, rimane e magari si ubriaca con le bottiglie portate da casa: da qui nascono i problemi. Ogni tanto ci è capitato di trovare la terrazza danneggiata o le tele degli ombrelloni squarciate: metterli a posto significa spendere dai 300 ai 500 euro ciascuno».
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