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mercoledì 10 novembre 2010

Le offerte? Meglio la spesa gratis


Alto Adige — 09 novembre 2010 pagina 29 sezione: AGENDA

BOLZANO. Chi si immaginava il Duemila caratterizzato dal teletrasporto per comprare comodamente da casa si stupirebbe nell’accorgersi che questo millennio è, in realtà, quello della caccia all’offerta speciale. Ciurme di carrelli sono pronte a muoversi di supermercato in supermercato alla ricerca di 3X2, prezzo di costo e tagli ciclopici. Tra loro, sicuramente, va annoverato Lino Scavazza che della ricerca del prodotto sottocosto ne fa quasi una missione sociale. «Noi pensionati dobbiamo arrangiarci con quello che è nelle nostre potenzialità - racconta -. I soldi che abbiamo sono quello che sono e diventa necessario fare di necessità virtù, soprattutto in una realtà dove il carovita si fa sentire. La soluzione migliore è sempre prendersi il tempo di fare la spoletta tra i vari punti vendita, alla ricerca di quanto di meglio possa offrire ogni singolo supermercato». Ma le offerte possono nascondere anche brutte sorprese. Adele Gelati è consumatrice molto attenta e tra gli scaffali è abile scrutatrice delle offerte speciali, ma anche impegnata “comparatrice”. «Non basta - spiega - soffermarsi al prezzo più basso, ma è bene conoscere pure il costo medio di ogni singolo prodotto e, addirittura, della marca. Solo in questo modo, infatti, è possibile fare dei raffronti veritieri anche tra i vari punti vendita». Chiediamo a lei, allora, un consiglio per chi porterà a casa un anno di spesa gratis, ossia il primo premio del nostro concorso per chi riempirà la scheda con gli 80 bollini. «Prima di tutto mi concentrerei sulla frutta e verdura. È paradossale, per esempio, il costo delle mele nei nostri supermercati. In Alto Adige siamo grandi produttori, eppure in proporzione capita che siano più convenienti alcuni frutti esotici». (a.c.)

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