Festa alla Cassa Edile per 30 anni di fedeltà di imprese e operai

Alto Adige — 14 novembre 2010 pagina 35 sezione: AGENDA

BOLZANO. Trent’anni di iscrizione e continuo sostegno meritano un riconoscimento. La Cassa Edile provinciale, quindi, ha deciso ieri di premiare operai e imprese iscritte ininterrottamente all’organismo da 30 anni. Una cerimonia e una festa realizzata all’interno della sala convegni dell’hotel Sheraton con una massiccia partecipazione di gran parte del mondo dell’edilizia altoatesina e della politica. Parola d’ordine dell’incontro è stata la fiducia. La crisi economica, infatti, difficilmente sarebbe stata sopportabile per un settore particolarmente colpito senza una forte convinzione nelle proprie forze e nelle associazioni di categoria. Ecco perché quello che è un appuntamento piacevolmente tradizionale per la Cassa ha rivestito ieri una particolare importanza anche perché i numeri dei premiati sono di quelli importanti: 113 operai e 23 imprese. A livello globale, invece, gli iscritti alla Cassa Edile sono pari a 15.000 tra gli operai, di cui il 37% appartiene al settore artigianato e il 63% a quello industriale, e 2.000 imprese, di cui 30% industriali e 64% artigiane. Per i «trentennali» la Cassa ha realizzato un elegante sacchetto con una targa in vetro pronta all’esposizione e un cristallo con un bel disegno di un elmetto di sicurezza che riporta all’importante refrain sulla sicurezza nel lavoro che ha accompagnato i discorsi dei responsabili. L’attività della Cassa Edile come importante supporto al settore è testimoniata anche da alcuni numeri snocciolati dal vicepresidente Maurizio D’Aurelio. «Alle imprese abbiamo erogato un totale di 3.858.000 euro, in particolare nei capitoli di integrazione malattia (1.500.000), indumenti da lavoro (1.200.000) e integrazione infortuni (450.000)». I premiati sono arrivati da tutta la provincia per ritirare il riconoscimento e concedersi una festa tra colleghi. Diverse, logicamente, anche le imprese e gli operai bolzanini. Tra le ditte il premio è andato alla «Laurin Srl», mentre per i lavoratori riconoscimenti a Paolo Azzolini, Mauro Cracogna, Ernesto Folie, Markus Maier, Francesco Marchio, Alberto Pedon e Domenico Tollardo. (a.c.) © RIPRODUZIONE RISERVATA