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mercoledì 17 novembre 2010
Maso della Pieve, ciclabile e parco
BOLZANO. Il parco in via Maso della Pieve non solo si farà, ma lo accompagneranno anche un'area cani e la ciclabile che conduce agli impianti sportivi. A rilanciare e rispondere alle parole dei residenti e del consigliere di Circoscrizione Giovanni Barborini è direttamente la presidente del Quartiere Wally Rungger. Secondo Barborini la zona attualmente denominata "area destinata ad impianti sportivi" è inutilizzata. «Il Comune - aveva auspicato - trasformi l'area e la metta a disposizioni di bambini ed anziani. La zona è distante dalla strada e avvolta dal verde, quindi sicura per i bambini e vivibile per gli anziani. Con un piccolo intervento si darebbe una vera risposta agli abitanti di questa zona di periferia». Secca la replica della presidente del quartiere Wally Runnger: «E' necessario raccontare bene le cose come stanno - premette - perché nella zona di fronte ai campi sportivi si era parlato inizialmente solo di un'area cani. Effettivamente a Maso della Pieve le strutture per gli amici a quattro zampe sono ridotte al lumicino, mentre il parco giochi occupa un capitolo a parte. In quel punto, infatti, sarebbe stretto tra strada e ferrovia: posto non certamente ideale». Entrambi, però, si faranno sicuramente. «Sì, perché abbiamo avuto dei colloqui proficui con i gestori degli impianti sportivi che si sono detti ben contenti di poter avere l'opportunità di offrire dei punti verdi utili per le famiglie». Buone notizie arrivano anche dalla ciclabile invocata dagli abitanti, in particolar modo nel tratto che unisce via Einstein alla Sportcity. Qui, però, il piano si allarga a tutto il quartiere di Oltrisarco. «La pista ciclabile - continua - si farà nel 2013. Il motivo è molto semplice: l'anno prossimo copriremo il tratto di via Claudia Augusta tra via Santa Gertrude e la rotonda di via Roma, nel 2012 sarà la volta del segmento fino al cimitero e nel 2013, come proseguimento naturale, arriveremo in via Maso della Pieve. La tipologia d'intervento, comunque, sarà quella indicata dai residenti, ovvero il restringimento della carreggiata che faccia spazio alla corsia dedicata alle due ruote». Il comune di Laives, nel frattempo, comincerà le sue opere in parallelo: «Riqualificheranno la zona - spiega la Rungger - davanti alle scuole e speriamo che nel futuro tutto possa scindersi in un'unica opera che serva tutto il rione e colleghi i due comuni». Il rischio di sentirsi sempre divisi a metà tra Laives e Bolzano, in conclusione, viene definitivamente sgonfiato dalla presidente Rungger. «Cerchiamo di avere un contatto continuo con il sindaco di Laives Liliana Di Fede in modo da coordinare nel migliore dei modi gli interventi che riguardano le zone limitrofe e trattare Maso della Pieve nella sua unità. Ne è un esempio la gestione comune del centro culturale: anche noi intendiamo mantenere compatto il rione senza spaccarlo in due tra i due comuni». (a.c.)
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