Bolzano capitale del cortometraggio. Da oggi a sabato torna il «Bolzano short film Festival», concorso dedicato ai corti giunto ormai alla sua 42esima edizione. La manifestazione messa in piedi dagli appassionati del «Cineclub» negli anni '60 rappresenta un appuntamento molto importante per il settore e convoglia su di sé quanto di meglio possa offrire il mercato italiano. Due le sezioni che formano l'architrave del festival: «Opere nuove» e «Global Vision». La prima è dedicata alla classica competizione tra i vari cortometraggi, mentre la seconda rappresenta la summa di quanto di meglio è stato presentato nei festival mondiali dedicati ai video con durata inferiore ai trenta minuti. La novità di quest'anno, infatti, è l'apertura del festival al respiro internazionale con il coinvolgimento, per quanto riguarda la categoria di concorso «Opere Nuove», anche di lavori provenienti da altri Paesi purchè di produzione italiana o con autori nostrani. L'inaugurazione è fissata per questa sera alle ore 20.30 nella sala Cineclub di via Roen e proseguirà a ritmo serrato tutti i giorni fino a sabato con proiezioni nella sala 1 del Capitol in via Streiter dalle 18 alle 24. Sabato, invece, sarà la giornata dedicata ai vincitori con le proiezioni dei cortometraggi migliori e la premiazione. Tutti gli ingressi saranno assolutamente gratuiti. Diversi, inoltre, i volti noti che si potranno riconoscere sullo schermo: si va da Philippe Leroy a Ambra Angiolini passando per Elio Germano, Piera Degli Esposti, Cecilia Dazzi e molti altri. A dimostrare la buona salute del concorso, comunque, sono anche i numeri che parlano di 246 film pervenuti all'organizzazione tra cui ne sono stati selezionati 47 per la sezione «Opere Nuove». Tre i generi in cui saranno suddivisi i partecipanti: fiction, docuementari e corti a parte. Se le prime due sono piuttosto immediate, l'ultima racchiude tutte quelle pellicole che affrontano il tema del cortometraggio in modo più sperimentale e innovativo. Saranno 26, invece, le proiezioni legate alla categoria «Special Vision», selezionate da un gruppo di lavoro specializzato che ha monitorato tutte le più importanti rassegne mondiali.
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