Alto Adige — 05 agosto 2010 pagina 14 sezione: CRONACA foto: ALBERTI-OGNIBENI
BOLZANO. «L’asilo “Dante” il prossimo anno aprirà purchè il sindaco Spagnolli firmi gli accordi presi che avrebbe dovuto ratificare a giugno». Giulio Clamer, presidente locale della società “Dante” prova a fare chiarezza sul futuro dell’asilo. L’inghippo, inizialmente nella gestione della struttura per il 2010/2011, scivola sul piano burocratico. «Nessuno ha mai chiesto al Comune di farsi carico della prossima annata. Semplicemente gli accordi erano che l’amministrazione ristrutturasse dal 2011. Peccato che si prevedesse anche un passaggio di proprietà da ratificare entro giugno. Ora scopriamo che questo contratto ufficiale non avverrà prima del 5 settembre, ma per una scuola non è la stessa cosa». I conti della”Dante Alighieri” nazionale boccheggiano e Clamer cerca di dotarsi di un paracadute sicuro, confermato con una firma notarile e non solo davanti ai taccuini di una conferenza stampa. «Ritengo si tratti di una formalità tecnica, ma una scuola ragiona in un arco di tempo che copre l’anno scolastico, rinnovando i contratti ad agosto». La mano pubblica, di fatto, già gestisce la struttura: «Gli insegnanti - continua Clamer - vengono pagati al 70% dalla Provincia e al 30% dalle rette. L’ordinario, come la mensa, viene saldato al 100% dal Comune. Alla “Dante” rimane la manutenzione straordinaria». (a.c.) © RIPRODUZIONE RISERVATA
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