Alto Adige — 06 agosto 2010 pagina 14 sezione: CRONACA
BOLZANO. «Il parco di Aslago si farà, ma non prima dell’autunno». A garantirlo è la nuova presidente della Circoscrizione Wally Rungger che sulla tempistica mette i puntini sulle i. «È inutile che Barborini si presenti dai residenti con la delibera comunale da 19.000 euro e un progetto che ancora non sarà quello definitivo. Superfluo ricordare, infatti, che era proprio sotto la sua consigliatura che la riqualificazione di quella porzione di via Passeggiata dei Castani doveva andare in porto. Non capiamo perchè non sia stato fatto». Lo strasbordo della riqualificazione a settembre inoltrato, comunque, è legato essenzialmente a motivazioni burocratiche. «L’altro ieri sono stata in Giardineria comunale per l’apertura delle buste nella gara relativa a quel parco. Ora bisogna attendere come minimo 35 giorni perchè ce lo impongono le normative europee legate all’eventuale presenza di ricorsi». Non si tratterebbe, quindi, di un capriccio, ma di semplice espletazione delle procedure. Rimane, però, la questione legata ai troppo frequenti vandalismi. «Premesso - continua la presidente - che non è accettabile lo scaricabarile per cui a fare i danni sono sempre coloro che arrivano da altre zone del quartiere, direi che la presenza di vandali è una criticità da valutare. Prenderò contatti personalmente con i residenti di Aslago per organizzare con loro un sistema di controllo e prevenzione efficace. Temo che un cancello, infatti, non possa bastare perchè i luoghi poco frequentati sono sempre a rischio». È querelle, comunque, sulla presenza o meno delle panchine, desiderate dalle mamme. «Non credo possa essere un problema chiedere alla Giardineria di aggiungerne qualcuna e anche sul numero dei giochi ci confronteremo con i residenti». Lo sguardo di Rungger, comunque, non si poggia solo su Aslago: «Anche piazzetta San Vigilio necessita di un processo di riqualificazione che andrà ponderato con gli abitanti e messo in atto per fare in modo che il mancato utilizzo non continui a fare di quello spiazzo un luogo a costante rischio». (a.c.) © RIPRODUZIONE RISERVATA
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