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martedì 31 agosto 2010
Oltrisarco: ignorato il divieto da sud
Alto Adige — 28 agosto 2010 pagina 20 sezione: CRONACA
BOLZANO. Un’automobilista su due ignora il divieto di transito in via Claudia Augusta e imbocca la strada da sud in direzione nord senza il necessario bollino lilla assegnato ai residenti. In sessanta minuti, tra le 16.43 e le 17.43 di ieri pomeriggio, sono 183 i veicoli transitati senza tagliando, pari al 49%. Una semplice rilevazione, dunque, dimostra come il divieto di ingresso nel quartiere di Oltrisarco da San Giacomo sia uno dei meno rispettati della città. Dalle 16.43 alle 17.43, taccuino alla mano, abbiamo segnato 190 veicoli transitati regolarmente muniti di bollino lilla in vista e rilasciato solo ai residenti. Il dato sorprendente, però, è quello relativo alle auto passate senza il tagliando e quindi potenzialmente irregolari, a meno di particolari permessi che solo la polizia municipale può, eventualmente, controllare. Sono 183, dunque, i veicoli senza bollino che, su un totale di 373 transiti, significa il 49%. Guardando il dato allo specchio si ottiene che solo il 51% dei passanti è regolarmente munito di contrassegno. La situazione si rende ancora più critica se si va ad analizzare unicamente i mezzi privati, tralasciando quelli pubblici. Sono 16, infatti, i veicoli conteggiati tra i regolari pur svolgendo un servizio, suddivisi in 8 autobus della Sasa (4 della linea 2 e 4 della linea 10), 3 taxi, 3 trattori, 1 pullman Sad e 1 pullman privato. Senza di loro il totale dei regolari scende a 174, di fatto una quota simbolo perchè fa calare la loro percentuale al di sotto della soglia del 50% centrando un poco lusinghiero 49%. Contestuale l’innalzamento al 51% dei veicoli irregolari o quantomeno “dubbi”. Tra quest’ultimi si può anche citare la curiosità dei bollini relativi ad altre zone della città in passaggio. Tra quelli riconosciuti si contano 9 della zona verde, relativa al Centro storico, 6 della blu con riferimento a parte del rione Novacella e 5 della arancione in pieno Don Bosco. Si può supporre, dunque, che via Claudia Augusta venga utilizzata come bretella di raccordo con l’arginale diretta alla galleria del Virgolo o come itinerario più immediato per le strade oltre ponte Roma. Pochi dubbi, invece, sull’irregolarità di cinque veicoli con targa tedesca, un’auto austriaca, una svizzera e due provenienti rispettivamente da Vicenza e Milano. Possibile, dunque, che i turisti non si accorgano del divieto, anche se il cartello di grandi dimensioni lascia poco spazio agli equivoci. Si salva, nel conteggio, un’automobilista che gentilmente chiede direttamente a noi informazioni sui documenti necessari al transito, così come gli automobilisti che, accortisi della rilevazione, hanno repentinamente svoltato verso via Volta. Secondo la polizia municipale, comunque, l’ammontare della sanzione amministrativa per la contravvenzione è pari a 78 euro. Ipotizzando che tutte le irregolarità venissero confermate da un controlli dei vigili si potrebbe ottenere un guadagno di 14.274 euro in un’ora per le casse del Comune. Indicativo, infine, anche il dato dei veicoli transitati in totale in 60 minuti, pari a 373, in un orario di traffico generalmente medio. Estendendolo sulle 12 ore di normale passaggio si ottiene la cifra di 4.476 passaggi: non pochi per chi intendeva difendersi dallo smog. © RIPRODUZIONE RISERVATA - Alan Conti
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