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martedì 24 agosto 2010

Furto al bar Hollywood: i ladri si portano via l incasso dei videopoker


Alto Adige — 22 agosto 2010 pagina 14 sezione: CRONACA foto: DLIFE

BOLZANO. Si sono aperti un’entrata sfondando la vetrata verso la veranda del bar. Non sono andati per il sottile i ladri che l’altra notte hanno svaligiato il bar “Hollywood” di viale Trieste portandosi via un bottino da diverse migliaia di euro. Con il favore del buio, infatti, hanno fatto a pezzi il grosso vetroche separa il dehors dall’interno del locale, costruendosi così un accesso comodissimo protetto, oltretutto, dai teloni rossi della veranda che vengono lasciati intorno al porticato durante la notte. Una volta entrati sono passati alla seconda fase dell’operazione: lo scassinamento di alcune macchinette per il videopoker. Una volta recuperate le monete i ladri hanno prelevato le banconote rimaste dentro la macchina cambiamonete. I titolari dell’Hollywood, i cinesi Wang Dong Xue e il marito Lin, sono arrivati nella mattinata di ieri trovandosi di fronte al fatto compiuto e non hanno potuto fare altro che chiamare la polizia. «Non abbiamo proprio idea - raccontano - di chi possa essere stato e del perchè abbiano scelto il nostro bar. Nel quartiere non abbiamo nemici». Imbracciano la scopa e cominciano a pulire per terra i vetri in frantumi. Già nel pomeriggio tutto viene rimosso e sembra che nulla sia accaduto: non fosse per la mancanza completa della grande vetrata. «Andiamo avanti, ci mancherebbe. Si tratta solo di un episodio che, ci auguriamo, non si ripeta più». L’Hollywood, oltretutto, è un locale molto frequentato da lavoratori e residenti della zona e, sul tardo pomeriggio, non mancano nemmeno i giovani che amano ritrovarsi sotto il grande tendone rosso. I furti nei bar, però, continuano a succedersi in città con preoccupante frequenza. Solo l’altro giorno, infatti, in via Garibaldi un uomo ha sottratto dal bancone il salvadanaio usato per le mance, mentre una settimana fa gli agenti della Volante hanno tratto in arresto un nomade che, tra le altre, era colpevole di furti proprio dalle macchinette da videopoker all’interno dei locali cittadini. © RIPRODUZIONE RISERVATA - Alan Conti

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