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venerdì 13 agosto 2010

Sequestrate buste di pomodoro vendute anche in Alto Adige


Alto Adige — 11 agosto 2010 pagina 16 sezione: CRONACA

BOLZANO. I carabineri hanno sequestrato 220.000 buste di concentrato di pomodoro che veniva venduto come prodotto italiano e, in realtà, risultava composto al 65% da materia prima cinese. Il prodotto serviva a completare un kit per gli spaghetti comprensivo di formaggio e pasta che veniva assemblato in due ditte: una in provincia di Cuneo e una nel cremonese. Le produzioni miste italo-cinesi, però, sono state acquistate anche da una ditta altoatesina che, tuttavia, non era più in possesso del prodotto all’arrivo dei carabinieri. Molti dei kit, quindi, avevano già raggiunto i consumatori finali, ma non c’è nessun allarme per la salute: le analisi e gli accertamenti svolti dall’Asl, infatti, hanno dato esito negativo circa eventuali rischi. Le produzioni, anche per il risultato dei test, sono stati dissequestrati. Resta, però, la denuncia per il titolare di “frode nell’esercizio del commercio” avanzata dal Nucleo Antifrodi dell’Arma. (a.c.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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