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martedì 10 agosto 2010

Via libera all anno sabbatico per docenti


Alto Adige — 08 agosto 2010 pagina 16 sezione: CRONACA

BOLZANO. Lavori cinque anni a salario ridotto ma uno te lo concediamo di vacanza. Accettereste la proposta dal vostro datore di lavoro? Gli insegnanti delle scuole professionali provinciali potranno porsi questa domanda e decidere, eventualmente, di accettare lo scambio. Una delibera promulgata dalla Provincia e firmata dal direttore di ripartizione Engelbert Schaller sancisce in maniera definitiva questa opportunità per i lavoratori provinciali, a cominciare dal personale insegnante delle professionali e della scuola dell’infanzia con contratto a tempo indeterminato. Il meccanismo è molto semplice: il professore che intende avvalersi di questa opportunità presenta apposita domanda e accetta di percepire per cinque anni uno stipendio decurtato del 20%. La quota mancante, logicamente, serve a coprire il buco di servizio dell’anno in cui si mancherà. La logica, dunque, è quella del nessun costo per l’amministrazione e per il dipendente. All’interno del quinquennio, comunque, continueranno a essere pagate tutte le prestazioni straordinarie e, in caso di rinuncia dopo un periodo all’anno sabbatico, si ha diritto alla restituzione di tutta la paga decurtata. All’interno dei cinque anni, comunque, quello di sosta è generalmente l’ultimo, anche se si può anticipare a seconda del grado di anzianità e delle garanzie di continuità lavorativa offerte. Con un servizio di almeno quindici anni, infatti, si può assentarsi dal terzo anno, con un’attività di vent’anni, invece, si può salutare tutti già al termine del primo anno. I posti previsti dall’amministrazione provinciale per il prossimo anno scolastico sono dieci. Avranno precednza nell’accesso a questa opportunità gli insegnanti dall’anzianità più lunga. Le domande, comunque, vanno consegnate presso la propria direzione scolastica entro le ore 12 del 27 agosto utilizzando il modulo messo a disposizione. Tutta la manovra, come detto, è stata pensata per concedere un’opportunità in più senza spendere nulla. (a.c.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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