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venerdì 6 agosto 2010

Docenti: nomine dopo Ferragosto


Alto Adige — 05 agosto 2010 pagina 13 sezione: CRONACA

BOLZANO. Cominceranno dopo Ferragosto le operazioni di nomina dell’Intendenza scolastica degli insegnanti iscritti alle graduatorie provinciali per le cattedre a tempo determinato. Prima il ruolo, poi le supplenze. Dal 16 agosto, dunque, l’ufficio amministrazione del personale insegnante inizierà le operazioni per le nomine in ruolo, ovvero l’assegnazione dei posti a tempo indeterminato. «Procederemo - spiega il direttore Giorgio Danieli - seguendo le graduatorie concorsuali o provinciali e successivamente faremo le nomine dei cossidetti “Dops” ovvero i docenti della dotazione organica provinciale». I “Dops” altro non sono che insegnanti che registrano un certo numero di conferme nelle supplenze annuali e vengono passati in ruolo pur senza garanzia della titolarità della sede, ma con il ricalcolo della carriera: in soldoni, significa che non hanno la certezza di rimanere per sempre nella stessa scuola ma possono contare su scatti salariali accumulati negli anni. Non è ancora possibile, comunque, quantificare con certezza il numero di posti a tempo indeterminato a disposizione «perchè dipende anche da meccanismi nazionali». Gli interessati, comunque, verranno contattati direttamente dall’ufficio. A cascata si passerà poi alle supplenze dopo il 23 agosto. Prima operazione dei tempi determinati saranno le proroghe: insegnanti che, dopo domanda, vengono rimandati nella stessa scuole dell’anno passato. Chiaramente è necessario essere in una posizione favorevole di graduatoria per non danneggiare comunque chi presenta un punteggio più alto. Le domande di proroga, se effettuate, sono vincolanti e implicano l’accettazione automatica della “continuità“. Depennate anche queste posizioni di graduatoria si passerà all’assegnazione delle cattedre di supplenza annuali con partenza immediata in mano alla Sovrintendenza. A seconda delle necessità, infatti, si scorre la graduatoria facendo scegliere mano a mano ai docenti sede ed impiego. Chiusa questa fase il destino dei docenti rimasti fuori passa in mano alle singole scuole che, seguendo le graduatorie di istituto, chiamano direttamente, per telefono o telegramma, i vari insegnanti proponendo le cattedre con partenza dal 2 settembre. Si tratta, comunque, di posti di durata variabile: da qualche settimana all’impiego annuale. Il meccanismo coinvolgerà 877 insegnanti iscritti alle graduatorie, di cui 244 nella scuola primaria e 633 per la media e superiore. La lista più corposa è quella relativa ai docenti per la scuola elementare 001/E che conta 177 iscritti. Da cosa sono determinati, infine, i punteggi? Fin dall’accesso 24 punti arrivano dall’abilitazione Ssis o dalla laurea in scienze della formazione primaria, 4 se ottenuta con il massimo dei voti e 0,5 per ogni punto superiore ai 76/110. Il patentino porta in dote 12 punti, mentre altre certificazioni linguistiche, nonostante l’equipollenza, pesano solo 0,5 punti. A livello di servizio, inoltre, si ricevono 2 punti per ogni mese fino a un massimo di 12 punti annuali. Questo, ovviamente, per un profilo molto generalizzato: esistono anche altre voci settoriali e di disciplina. In caso di punteggio a pari merito la prima discriminante diffusa, dopo un elenco che privilegia reduci e orfani di guerra, è lo stato civile e la presenza di figli. © RIPRODUZIONE RISERVATA - Alan Conti

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